18.4.15

Due poesie brevi



    Leggere poesie in una lingua straniera non è facile. La lingua della poesia è infatti diversa da quella di tutti i giorni. Alcuni esempi di poesie italiane non sono però troppo complicati. Ad esempio, alcune poesie dell’ermetismo, una corrente letteraria del Novecento, sono brevi ed essenziali. Ecco due poesie di Giuseppe Ungaretti:
 
         Mattina (1916)


        
M'illumino
         d'immenso.

   In questa poesia, Ungaretti descrive con solo 4 parole l’esperienza della luce della mattina. Essa dà al poeta la sensazione di entrare in contatto con l’infinito.


         Soldati (1918)


        
Si sta come
        
d'autunno
        
sugli alberi
        
le foglie.

   Ungaretti ha scritto questa poesia durante la prima guerra mondiale e descrive la condizione dei soldati. Il poeta non dice però “noi soldati”, ma usa il “si” impersonale. Così, i soldati diventano numeri, non sono più persone o individui. Nelle trincee della Grande Guerra i soldati non sembrano eroi, ma figure anonime.

 

Rispondi alle domande:

Il linguaggio della poesia e quello quotidiano sono… 1) uguali 2) diversi 3) simili

Le poesie ermetiche sono… 1) corte 2) lunghe 3) complicate

In “Mattina” Ungaretti descrive… 1) il tramonto del sole 2) la grandezza della vita 3) una sensazione di insicurezza

I soldati e le foglie condividono una condizione… 1) sicura 2) umana 3) instabile

“Si sta” significa… 1) “ogni soldato si trova” 2) “nessuno è” 3) “qualcuno diventa”

Nella Grande Guerra i soldati hanno combattuto… 1) in autunno 2) da soli 3) in trincea

I soldati nella guerra mondiale… 1) sono numerati 2) diventano eroi 3) non hanno più identità



 




Risposte: 2 1 2 3 1 3 3










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